Si può installare un nuovo impianto termico e fotovoltaico a costo zero? Quali sono i requisiti per ottenere il Superbonus? Come beneficiare dello sconto in fattura?
Alternativa Impianti risponde!
Un Superbonus di nome e di fatto: solo nel mese di ottobre sono state presentate più di 57 mila asseverazioni, a dimostrazione di quanto questo incentivo sia davvero il pilastro del pacchetto Bonus Casa.
Un vero e proprio asso nella manica che continua a contribuire al miglioramento del patrimonio immobiliare italiano e che rappresenta un’opportunità imperdibile per i cittadini che vorrebbero rendere efficienti le proprie abitazioni.
Oggi rispondiamo a 3 delle domande che ci vengono rivolte più spesso sul Superbonus 110%.
1.Posso avere un nuovo impianto termico e fotovoltaico a costo zero?
Troppo bello per essere vero?
Per quanto sembri incredibile, la risposta a questa domanda è sì.
Il Superbonus 110%, introdotto dall’art.119 del D.L. 34/2020 e convertito in Legge n.77/2020, permette infatti di recuperare in 5 anni addirittura il 10% in più di quanto speso per i lavori compresi all’interno del bonus (tra i quali figurano anche l’installazione di impianti solari fotovoltaici così come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale) optando per la detrazione fiscale, oppure di cedere il credito o di avere uno sconto diretto in fattura per l’importo totale.
Un’agevolazione notevole da sfruttare il prima possibile nell’attesa di una proroga che, per il momento, non è ancora ufficiale.
2.È ancora possibile richiedere lo sconto in fattura?
Come abbiamo detto, in aggiunta alla modalità “classica” della detrazione fiscale Irpef in 5 anni, per il Superbonus 110% sono state previste anche due modalità alternative:
- la cessione del credito→ maturi il tuo credito di imposta del 110% e lo cedi a una banca o a un altro intermediario finanziario;
- lo sconto diretto in fattura → maturi il tuo credito di imposta del 110% e lo cedi all’azienda che si occupa di eseguire i lavori; in questo modo ottieni uno sconto immediato in fattura pari al 100%. L’impresa che realizza i lavori andrà a recuperare lo sconto sotto forma di credito di imposta.
Buone notizie al riguardo arrivano anche dal testo provvisorio della nuova Legge di Bilancio: pare che il Governo voglia prorogare la possibilità di chiedere la cessione del credito o lo sconto in fattura non solo per il Superbonus, ma anche per gli altri bonus casa (Bonus ristrutturazioni e Ecobonus tradizionale), addirittura fino al 31 dicembre 2024.
Perciò la risposta è sì, è ancora possibile ottenere lo sconto in fattura, naturalmente sempre a condizione che la ditta, o il fornitore, sia disponibile e d’accordo con il cliente. In caso contrario, non si potrà procedere con l’agevolazione.
Con Alternativa Impianti puoi realizzare i tuoi lavori con garanzia di professionalità e massima convenienza, perché curiamo ogni dettaglio del tuo intervento senza tralasciare gli aspetti burocratici e ti permettiamo di usufruire dei vantaggi fiscali a tuo favore, compreso lo sconto in fattura.
3.Quali sono i requisiti per accedere al Superbonus?
Elenchiamo qui sotto i requisiti richiesti e specificati dall’Agenzia delle Entrate per poter usufruire del bonus al 110% (qui trovi invece tutti i requisiti tecnici):
- Tutte le spese e gli interventi dovranno essere effettuati entro il 30 Giugno 2022 per quanto riguarda gli edifici familiari funzionalmente indipendenti o per unità distintamente accatastate. La data di scadenza si sposta invece al 31 Dicembre 2022 per i condomini e al 30 Giugno 2023 per IACP (ma seguici nelle prossime settimane, queste scadenze stanno per essere prorogate!);
- Il Superbonus 110% può essere richiesto da tutti i proprietari e comproprietari dell’immobile oggetto di intervento, IACP, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, Onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, associazioni e società sportive dilettantistiche;
- Devono essere rispettate le regole di conformità a livello urbanistico, dimostrando così lo stato legittimo dell’immobile, l’assenza di abusi edilizi (che, nel caso, dovranno essere sanati) e la corrispondenza tra il progetto depositato in comune e lo stato di fatto;
- Requisito essenziale è l’aumento di almeno due classi energetiche dell’abitazione. Questo è verificabile con l’intervento di un professionista in grado di simulare i miglioramenti ottenuti grazie ai lavori che si ha intenzione di effettuare.
Inoltre è necessario presentare determinati documenti (come l’APE e l’asseverazione che certifica la corretta esecuzione dei lavori qui riportati) e rispettare i limiti massimi di spesa detraibili.
A tutto questo ci pensiamo noi di Alternativa Impianti!
Siamo specialisti nel campo dell’efficienza energetica e dal 2013 abbiamo soddisfatto più di 2.500 clienti in tutta Italia grazie alla professionalità che ci contraddistingue: ci occupiamo noi di tutto, dalla progettazione alla posa, dal collaudo all’assistenza e, naturalmente, seguiamo step by step le pratiche necessarie per beneficiare del Superbonus 110%.