Ecobonus e Comunicazione ENEA 2018. La guida di Alternativa Impianti.

Ecobonus e Comunicazione ENEA 2018. La guida di Alternativa Impianti.

Tutti coloro che vogliono usufruire dell’Ecobonus 2018 sono tenuti ad inviare la comunicazione obbligatoria all’ENEA per avere diritto alle detrazioni fiscali. Ecco quali sono gli interventi di efficienza energetica e come fare la comunicazione ENEA.

Come abbiamo visto nel nostro articolo precedente, il testo dell’ultima Legge di Bilancio ha confermato il cosiddetto Ecobonus che prevede una detrazione Irpef su un tetto massimo di spesa che varia da 60mila euro per l’installazione di pannelli solari a 100mila euro per l’opera di riqualificazione energetica globale di un immobile. Il denaro investito per ottimizzare la resa energetica della casa e ridurre gli sprechi potrà essere quindi parzialmente recuperato grazie ad una detrazione dalle tasse distribuita nell’arco di 10 anni.

Il bonus varia dal 50% all’85% in base al tipo di lavori effettuati. Nell’immagine che segue riassumiamo gli interventi possibili e la relativa aliquota di detrazione.

alternativa impianti

I contribuenti che vogliono richiedere le detrazioni per i lavori di efficientamento energetico conclusi dopo il 31 dicembre 2017 dovranno inviare la comunicazione obbligatoria all’ENEA, l’ente che si occupa della gestione degli incentivi fiscali dell’Ecobonus.

Tale pratica si può spedire solo online tramite il sito http://finanziaria2018.enea.it/ e deve essere compilata entro il termine di 90 giorni alla data di fine lavori e del cosiddetto collaudo. In caso di errori, la comunicazione si può modificare, ma solo entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale la spesa può essere portata in detrazione.

Per effettuare correttamente la tua pratica segui queste semplici istruzioni:

  1. accedi al sito http://finanziaria2018.enea.it/
  2. registrati inserendo il tuo nome, cognome, indirizzo mail, password e indica se compili la comunicazione come beneficiario della detrazione o come intermediario
  3. procedi con la compilazione della dichiarazione. I dati richiesti saranno le informazioni relative all’immobile oggetto di intervento e la tipologia di lavoro.

Tra le spese da portare in detrazione si possono inserire anche le spese professionali. Per lavori per in cui è previsto l’obbligo di asseverazione del tecnico bisognerà aver cura di conservare il documento originale in formato cartaceo completo di firma e timbro del tecnico che l’ha compilato.

In base al tipo di lavoro effettuato è necessario fare riferimento alla relativa scheda tecnica. L’ENEA infatti per ciascuna tipologia di intervento ha aggiornato per il 2018 una scheda tecnica riepilogativa dei requisiti tecnici richiesti e della documentazione da approntare. E’ consultabile alla pagina http://www.acs.enea.it/vademecum/.

Una volta inviata la comunicazione, si consiglia fortemente di stamparla, firmarla e conservarla in caso di controlli sulla spettanza delle detrazioni fiscali.

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A presto!