Decreto Energia, cosa cambia per i pannelli solari?

Decreto Energia, cosa cambia per i pannelli solari?

Il nuovo Decreto Legge interviene sui rincari delle bollette e riduce la burocrazia necessaria per l’installazione dei pannelli solari.

Vediamo insieme tutti i dettagli.

Buone notizie per chi sta pensando di installare un impianto fotovoltaico: con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Energia non sarà più necessario alcun permesso, autorizzazione o atto amministrativo di assenso per procedere al montaggio. 

Ma diamo un’occhiata più approfondita alle novità. 

Misure economiche urgenti

Per far fronte al sempre più gravoso rincaro delle bollette di luce e gas, il Governo Italiano ha deciso di correre ai ripari emanando il nuovo Decreto Energia, contenente misure economiche utili per permettere il contenimento dei costi delle bollette

Le decisioni prese si articolano in due parti: 

  1. da un lato abbiamo le misure economiche di emergenza, destinate ad agevolare e ridurre i prezzi di luce e gas; 
  2. dall’altro gli interventi a lungo termine per aumentare la produzione di energia nazionale proveniente da fonti rinnovabili

Per raggiungere gli obiettivi, il provvedimento prevede che nel secondo trimestre del 2022 scattino sia l’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze (domestiche e non), sia la riduzione dell’IVA al 5% per la somministrazione del gas metano. 

Ridotta la burocrazia per i pannelli solari

Ma la novità più importante riguarda proprio lo snellimento della burocrazia relativa all’installazione dei pannelli solari: dallo scorso 1 Marzo (data di entrata in vigore del Decreto n.17) l’intervento di montaggio dei pannelli solari fotovoltaici e termici su edifici, strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici viene considerato come un intervento di manutenzione ordinaria e perciò non necessita di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso

Stessa cosa vale anche per la realizzazione di opere di connessione alla rete elettrica, fino a 200 kW di potenza.

Quindi per installare l’impianto sarà sufficiente seguire l’iter semplificato, scaricare e compilare il modulo online (presente sul sito del GSE o su quello del Ministero dello Sviluppo Economico) e comunicare al Gestore l’inizio e la conclusione dei lavori. 

Rimangono esclusi da questa novità tutti gli edifici che rientrano nel codice dei beni culturali e che necessitano delle dovute autorizzazioni paesaggistiche per procedere con il montaggio. 

Il Decreto Energia tende una mano agli italiani che, con i cambiamenti apportati, potranno fronteggiare meglio l’aumento delle bollette e installare più facilmente un impianto fotovoltaico. In questo modo lo stanziamento di quasi 8 miliardi di euro punterà a favorire l’efficientamento energetico di imprese e privati, accelerando la transizione ecologica del nostro Paese. 

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