Cresce rapidamente il settore delle rinnovabili in Italia e in soli sei mesi il nostro Paese guadagna due posizioni nella classifica Recai.
Secondo il 58° Report EY Renewable Energy Country Attractiveness Index (Recai) l’Italia sta scalando la classifica dei 40 Paesi con maggiori opportunità di crescita nel settore delle rinnovabili.
Il nostro Paese è passato dal 15esimo al 13esimo posto in meno di sei mesi e questa è un’ulteriore conferma del fatto che siamo sulla strada giusta al fine di accelerare la transizione energetica.
Infatti il dato sulla maggiore attrattiva di investimenti nel settore delle energie pulite va ad affiancarsi a quanto riportato nel Rapporto delle attività svolte nel 2020 dal GSE, che rivela che il nostro Paese ha raggiunto gli obiettivi di sostenibilità stabiliti dall’UE per il 2020, registrando più del 20% dei consumi energetici nazionali soddisfatti da fonti rinnovabili.
Durante lo scorso anno, grazie agli investimenti in green economy (circa 2,2 miliardi di euro) e grazie all’impiego di energia pulita, l’Italia ha evitato l’emissione in atmosfera di 42 milioni di tonnellate di CO2.
Come abbiamo già avuto modo di dire qui sul blog di Alternativa Impianti, la transizione energetica tricolore avanza soprattutto sulla spinta del fotovoltaico e degli incentivi statali dedicati a chi opta per questo tipo di impianto.
È evidente che lo sviluppo di energie rinnovabili stia attraversando un momento di rapida e crescita, e questo vale non solo per l’Italia: nonostante la crisi pandemica, a livello mondiale lo scorso anno gli investimenti in capacità di energia pulita sono saliti del 2% mentre le installazioni sono aumentate addirittura del 45% rispetto al 2019, segnalando il tasso di crescita più veloce nell’ultimo ventennio.
L’impegno dell’Italia verso la decarbonizzazione procede grazie anche alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rivolte al settore green e alla maggior sensibilizzazione dei cittadini verso tematiche di sostenibilità ambientale.
Le risorse previste dal PNRR a supporto delle rinnovabili ammontano a:
- 4 miliardi di euro per l’incremento di capacità di RES (Renewable Energy Sources);
- 1,9 milioni di euro per la produzione di biometano;
- 3,6 miliardi di euro a supporto della produzione di idrogeno verde. Nello specifico, è prevista l’installazione entro il 2030 di 5GW di elettrolizzatori, che permetteranno di coprire il 2% dei consumi finali di energia del nostro Paese con idrogeno verde.
Attualmente l’Italia si è posta dei traguardi energetici ambiziosi, puntando a toccare circa 95 GW di capacità da energie rinnovabili installata al 2030, rispetto ai 55 GW di capacità installata finora negli anni passati, a cui si sommano altri 10-15 GW di capacità incrementale al 2030 che dovrebbe essere installata per soddisfare la domanda di energia rinnovabile necessaria per raggiungere l’obiettivo di produzione di idrogeno verde.
Questi progetti lasciano presagire che nell’arco di 10 anni si dovranno installare sistemi pari a quanto è stato installato finora in 20 anni.
Noi di Alternativa Impianti da sempre mettiamo sostenibilità e risparmio energetico al centro della nostra attività e del nostro impegno.
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