Fridays for future: cosa sta cambiando a Pisa per il bene dell’ambiente?

Fridays for future: cosa sta cambiando a Pisa per il bene dell’ambiente?

A circa un mese dalla manifestazione per l’ambiente a Pisa, quali sono gli obiettivi da raggiungere nella nostra città? Ecco i cambiamenti in atto.

“NON C’È UN PIANETA B”.

Così recitavano moltissimi dei cartelli e dei manifesti esibiti per le strade di Pisa venerdì 27 ottobre 2019. Una scritta breve, ma incisiva, che rende bene l’idea dell’urgenza con cui bisogna intervenire con piccoli e grandi gesti per evitare la rovina del nostro pianeta.

Il riscaldamento globale con tutti i suoi effetti, la maggiore intensità degli eventi estremi, la desertificazione dell’area mediterranea, la perdita di biodiversità, l’inquinamento e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili sono tutti segnali minacciosi del fatto che siamo vicini ad un punto di non ritorno.

Per invertire la tendenza servono azioni rapide ed efficaci: nel nostro piccolo siamo tenuti a cambiare le nostre abitudini in un’ottica eco-friendly, e i leader devono prendere dei provvedimenti veri a tutela della salute ambientale.

Per questo circa 5mila persone (studenti, cittadini e associazioni) hanno sfilato pacificamente nella nostra città in occasione del terzo sciopero globale in difesa del clima, chiedendo azioni concrete contro i cambiamenti climatici e reclamando il proprio diritto al futuro.

L’iniziativa, promossa sotto lo slogan “Fridays For Future” sulle orme di Greta Thunberg, ha voluto evidenziare il problema grave e immediato che dobbiamo risolvere per il bene delle generazioni future.

Quali provvedimenti sono stati presi a Pisa?

Da tempo Pisa si è mossa con iniziative a favore dell’ambiente.

Ad esempio già in estate per ridurre l’inquinamento sulle nostre spiagge è stata emanata l’ordinanza Plastic free sul litorale pisano, mentre in merito alla riduzione delle emissioni di CO2 si sta lavorando per ampliare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto.

In particolare l’amministrazione sta provvedendo ad incrementare l’utilizzo delle biciclette CicloPi e sono stati finanziati i lavori per la pista ciclabile da Pisa a Marina e la passerella ciclopedonale da Riglione a Cisanello.

Inoltre dal punto di vista urbanistico si sta progettando la tramvia dalla stazione a Cisanello.

Per quanto riguarda il verde cittadino, nonostante ci siano tanti parchi urbani, nella nostra città si sta provvedendo a sostituire gli alberi per consentire una maggiore emissione di ossigeno nell’atmosfera ed è stato dato il via all’esproprio per ampliare il Parco di Cisanello.

Infine ci sono stati di recente gli interventi per sostituire gli infissi in varie scuole del territorio, con oltre 200mila euro di investimenti in efficientamento energetico.

Ma si può comunque fare di più. Ci auguriamo che Pisa nei prossimi anni porti avanti una politica che davvero metta al centro l’emergenza climatica e trovi valide soluzioni a lungo termine, magari diventando una città a emissioni zero entro il 2030, obiettivo che i sostenitori del movimento Friday for future credono raggiungibile.

Anche noi come singoli cittadini possiamo fare molto, cambiando le nostre abitudini e scegliendo per le nostre case le migliori tecnologie in grado di garantire risparmio energetico e basse emissioni.

Noi di Alternativa Impianti da sempre lavoriamo in questa ottica, motivati dall’idea che l’unico modello di sviluppo sostenibile si configuri nella generazione di energia da fonti rinnovabili e nell’utilizzo razionale ed efficiente dell’energia stessa, che sono i mezzi giusti per raggiungere la salvaguardia dell’ambiente.

Contattaci per saperne di più.