Pannelli solari e…uva! Arriva l’agrovoltaico intelligente

Pannelli solari e…uva! Arriva l’agrovoltaico intelligente

Inaugurato in Spagna un nuovo impianto agrovoltaico che migliora la qualità dell’uva.

Continua l’espansione a livello mondiale dell’agrovoltaico, il sistema che consente di sfruttare l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari per l’agricoltura, senza però “rubare” terreno utile per le varie coltivazioni.

Una soluzione che troverebbe applicazione anche nel nostro Paese, dove uno dei fattori limitanti alla diffusione del fotovoltaico è proprio la scarsità di superfici disponibili.

L’agrovoltaico infatti è un impianto pensato per le coltivazioni, che non viene installato a terra ma su strutture alte diversi metri e fissate al suolo. 

Parliamo di impianti progettati e realizzati per integrarsi perfettamente con le tecniche agricole e la movimentazione di macchinari pesanti.

Winesolar, il fotovoltaico per le vigne

Dopo la curiosa idea tutta australiana di far pascolare le pecore sotto i pannelli solari per migliorare la qualità della lana, un’altra interessante applicazione è stata provata in Spagna, per la precisione in provincia di Toledo.

Nei vigneti González Byass e Grupo Emperador è stato infatti installato il primo impianto agrovoltaico intelligente con il preciso scopo di migliorare la produzione dell’uva, alleggerendo contestualmente le bollette aziendali.

Winesolar (è questo il nome dell’innovativo progetto firmato dal colosso energetico spagnolo delle energie rinnovabili Iberdrola) è caratterizzato da un elevato livello di automazione. 

Un impianto intelligente che scambia costantemente informazioni con una serie di sensori collocati tra i filari, che forniscono, in tempo reale, indicazioni fondamentali come umidità del suolo, velocità e direzione del vento o quantità di luce solare che irradia le piante.

I dati acquisiti vengono elaborati da un algoritmo in grado di regolare automaticamente l’inclinazione dei pannelli solari per aumentare o diminuire l’ombra sul vigneto, favorendo così un sensibile miglioramento della qualità dell’uva. Tutto questo riducendo in modo significativo le emissioni di Co2 e le spese di energia elettrica.

L’agrovoltaico nei vigneti per abbattere i rincari

Winesolar dunque si pone come un progetto pilota che potrà ampliarsi e trovare applicazione nel resto della Spagna, per poi espandersi anche in Europa così da migliorare la qualità dell’uva e del vino, consentendo alle aziende vinicole di risparmiare sulle bollette e abbattere i rincari della produzione. 

Ecco perché tutte le aziende che operano nel settore dell’agricoltura dovrebbero iniziare a pensare seriamente di accedere al bando parco agrisolare, emesso dal Ministero delle Politiche Agricole. 

Si tratta di un bando su fondi PNRR che concede alle aziende la possibilità di ottenere finanziamenti a fondo perduto fino al 50-60%, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico. La spesa massima ammissibile per ogni azienda agricola è fissata a 250.000 mila euro.

Il bando, in linea con le scadenze fissate per l’attuazione dell’ormai noto PNRR, mette a disposizione per gli anni 2022-2026 1,5 miliardi di euro per sostenere investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di suolo.

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