Sfrutta il potenziale dell’energia pulita per la tua azienda agricola: scopri i vantaggi del nuovo Bando Agrisolare 2023!
Sei il proprietario di un’azienda agricola alla ricerca di soluzioni innovative per produrre energia pulita senza compromettere la produzione?
Il Decreto Agrivoltaico (DM 19 Aprile 2023), pubblicato recentemente in Gazzetta Ufficiale, è la risposta alle tue esigenze: si tratta di un incentivo creato appositamente per supportare le aziende agricole nell’adozione di impianti fotovoltaici, consentendo loro di contribuire all’energia rinnovabile e godere di numerosi vantaggi.
Vediamo insieme in che cosa consiste, chi può fare domanda e quali sono i requisiti da rispettare.
In cosa consistono le agevolazioni?
Il decreto agrivoltaico, conosciuto anche come nuovo Bando Parco Agrisolare, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici installati sui tetti dei fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale.
Grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR per l’”Economia circolare e l’agricoltura sostenibile” (per un totale di 1 miliardo di euro), le aziende del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale potranno produrre l’energia necessaria allo svolgimento del loro lavoro in maniera del tutto sostenibile.
Gli incentivi possono arrivare a coprire fino all’80%, ma la percentuale cambia a seconda della tipologia di impresa:
- 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell’autoconsumo;
- 30% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia prodotta, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria;
- fino all’80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli;
- 30% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo.
Il nuovo bando 2023 specifica anche quelli che sono i massimali di spesa e la potenza installabile.
Secondo quanto previsto all’interno del Decreto, la potenza massima installabile è di 1.000 kWp (aumentata dai 500 kWp del vecchio Bando) mentre la spesa ammissibile è di 100mila euro per le batterie di accumulo, di 30mila euro per i dispositivi di ricarica dei veicoli elettrici e di 2 milioni e 330mila euro per ciascun beneficiario, incluse le spese accessorie.
Chi può e come accedere al Bando Agrisolare 2023?
Il Bando Parco Agrisolare è rivolto a tutte le aziende della filiera agricola e, nello specifico, imprenditori agricoli, sia in forma individuale che societaria, imprese agroindustriali, cooperative agricole, anche sotto forma di consorzio (qui l’elenco dei codici ATECO di tutte le imprese che possono accedere a questi incentivi).
Ricordiamo che l’incentivo a fondo perduto è destinato a coprire parte della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione degli impianti fotovoltaici, a cui si può abbinare anche l’acquisto delle batterie di accumulo e delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
L’erogazione del contributo avverrà in un’unica soluzione al termine dell’intervento ma, in alcuni casi, sarà possibile richiedere un anticipo fino al 30% dell’importo, a condizione che siano disponibili le risorse necessarie e presentando una garanzia fideiussoria adeguata rilasciata da istituti bancari o imprese assicurative.
Le domande per accedere al bando dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal GSE a partire dalle 12:00 del 12 settembre 2023 fino alle 12:00 del 12 ottobre 2023.
Se vuoi approfittare di questi incentivi per installare degli impianti fotovoltaici nella tua azienda agricola, rivolgiti ad Alternativa Impianti, gli specialisti dell’efficienza energetica.
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