SUPERBONUS 110%: tutto quello che c’è da sapere.

SUPERBONUS 110%: tutto quello che c’è da sapere.

Ristrutturare la casa a costo zero? Da oggi è possibile grazie al Decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Vediamo cosa prevede.

INDICE:

1. IL DECRETO N. 34 DEL 19/05/2020 (DL RILANCIO)

2. COME USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE DEL 110%?

3. COME RICHIEDERE INFORMAZIONI SUL SUPERBONUS?

1. IL DECRETO N. 34 DEL 19/05/2020 (DL RILANCIO)

1.1.Cosa prevede?

Il “DL rilancio”, approvato in questi giorni e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, prevede tra i vari interventi anche incentivi per l’efficienza energetica delle abitazioni e dei condomini, per la loro messa in sicurezza, per le colonne di ricarica elettrica, per il fotovoltaico e per i sistemi di accumulo.

In attesa dell’iter parlamentare per la conversione definitiva in legge, quelli che seguono sono i punti essenziali del decreto, che consentono di accedere agli incentivi.

1.2.La detrazione IRPEF del 110%

L’incentivo consiste in una detrazione fiscale del 110% (Superbonus), così come già fatto in passato per il Sismabonus e l’Ecobonus, per tutti i lavori effettuati tra il 01/07/2020 e il 31/12/2021 e rientranti nelle seguenti categorie.

1.3.Lavori consentiti
  1. Lavori di messa in sicurezza dal rischio sismico;
  2. realizzazione del cappotto termico su almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile;
  3. sostituzione degli impianti di riscaldamento presenti con caldaie a condensazione e a pompa di calore.

Si ha diritto alla detrazione però solo nel caso in cui ci sia un effettivo miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione o del condominio, perché il Superbonus è subordinato all’innalzamento della classe energetica di due classi (per esempio dalla C alla A) o, dove non sia possibile, all’innalzamento della classe energetica alla più alta (Classe A).

L’agevolazione fiscale in oggetto potrà valere anche per altri interventi, a patto che già ve ne sia uno di quelli elencati sopra.

Così, possono rientrare nei lavori consentiti anche:

  • lavori di efficientamento energetico;
  • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo;
  • strumenti per la ricarica di veicoli di trasporto elettrici.

In particolare per il fotovoltaico e i sistemi di accumulo (batterie), il Superbonus del 110% si applica all’installazione di impianti connessi alla rete elettrica su edifici fino ad un massimo di spesa di 48.000 euro o nel limite di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto.

In caso di interventi di ristrutturazione o nuova costruzione il limite di spesa è ridotto a 1.600 euro per ogni kW.

La detrazione è riconosciuta anche all’installazione “contestuale o successiva” di sistemi di accumulo integrati al fotovoltaico e, in entrambi i casi, è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non auto-consumata.

Ciò significa che se hai già un impianto fotovoltaico potrai usufruire della detrazione anche solo per l’acquisto delle batterie di accumulo.

1.4.Progetti per l’efficienza energetica completi e personalizzati

Fotovoltaico, sistemi di accumulo, pompe di calore con un miglioramento della classe energetica della casa usufruiscono quindi del Superbonus.

Su www.casabollettazero.it puoi trovare tutti i dettagli per progetti personalizzati che non solo ti permettono di accedere alla detrazione, ma ti consentono di azzerare quasi del tutto i costi di consumo energetico.

1.5.A chi spetta la detrazione?

Il Decreto Rilancio inserisce tra i beneficiari:

  • i condomini,
  • le persone fisiche,
  • gli Istituti autonomi case popolari (IACP) ed enti con le stesse finalità sociali,
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Per le persone fisiche si deve trattare di “prima casa”.

2. COME USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE DEL 110%?

Per poter beneficiare della detrazione si hanno due possibilità:

2.1.Detrazione diretta

Si può usufruire direttamente del credito d’imposta in cinque anni (cinque quote annuali di pari importo) da scontare in dichiarazione dei redditi.

2.2.Sconto in fattura e cessione del credito

In alternativa si può cedere il credito di imposta direttamente all’impresa che effettua i lavori in cambio di uno
sconto in fattura.

Sconto che in questo caso porterebbe la spesa a zero.

A loro volta le imprese potranno riscuotere il credito di imposta per diminuire le tasse oppure cederlo nuovamente a istituti di credito per ottenere liquidità.

2.3.Conformità

Per poter cedere il Superbonus 110%, il contribuente dovrà richiedere un visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesti la sussistenza dei presupposti di diritto.

Il visto potrà essere rilasciato da:

  • gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro;
  • i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi.

3. COME RICHIEDERE INFORMAZIONI SUL SUPERBONUS?

Se hai una abitazione privata puoi contattare i nostri uffici che, senza alcun tipo di impegno, potranno spiegarti le opportunità, le modalità di accesso alle agevolazioni del 110% e offrirti un consulente dedicato per il tuo caso specifico.

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