Pannelli fotovoltaici trasparenti: siamo di fronte al futuro dell’energia rinnovabile?
Secondo molti esperti rappresentano la nuova frontiera delle energie rinnovabili: si tratta di un prodotto che potrebbe, in futuro, essere molto performante, offrire grande pregio a livello estetico, ma soprattutto trovare elevata applicazione anche nel commercio e nell’industria.
Vediamo insieme tutti i dettagli.
Cosa sono e come funzionano i pannelli fotovoltaici trasparenti?
Il principio di fondo dei pannelli fotovoltaici trasparenti è la capacità di illuminare un ambiente ( facendo quindi passare la luce), producendo, allo stesso tempo, energia elettrica.
Non solo: questa tipologia di pannelli consente anche una sorta di filtraggio di alcune lunghezze d’onda, come ad esempio i raggi infrarossi o i raggi UV, che vengono assorbiti per la produzione di energia e quindi “catturati” prima ancora di entrare nell’ambiente.
Ma come funzionano nel concreto?
In termini ingegneristici questi pannelli funzionano come un concentratore di energia, in quanto sono stati realizzati per assorbire soltanto delle particolari lunghezze d’onda (appunto i raggi uv e infrarossi).
In questo modo viene utilizzata solo una piccola parte dello spettro solare, consentendo così il passaggio della luce visibile ad occhio nudo.
Per raggiungere questa meraviglia tecnologica, i ricercatori hanno sviluppato un concentratore solare luminescente trasparente, il TLSC, un .
dispositivo costituito da sali organici che catturano energia e la spostano letteralmente verso i bordi del pannello. Ed è proprio qui, sui bordi, che troviamo delle celle fotovoltaiche che funzionano in maniera tradizionale e che sfruttano i fotoni per spostare gli elettroni e creare energia.
Secondo quanto stimato dai ricercatori, una volta avviata la produzione in serie di questi particolari pannelli, si potrebbe arrivare ad una efficienza del 10%.
Un dato che all’apparenza può non sembrare così rilevante, ma proviamo a immaginare di poter ricoprire tutte le finestre di uffici, fabbriche, negozi e abitazioni con questa tipologia di pannello: la superficie utilizzabile sarebbe sovrabbondante e anche una bassa efficienza basterebbe a coprire il fabbisogno energetico di un’intera città.
Quali materiali vengono impiegati?
Normalmente sono costituiti da materiali plastici o comunque vetrosi e possono avere diversi gradi di trasparenza. In commercio al momento possiamo trovare due tipologie principali di pannelli fotovoltaici trasparenti:
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la prima, detta anche pannelli vetro-vetro, riguarda quei pannelli tradizionali che presentano due lastre di vetro al cui interno sono racchiuse delle normali celle fotovoltaiche. Questi sono definiti trasparenti, ma in realtà l’unica porzione di luce che riesce a passare è quella che attraversa la zona compresa tra due celle fotovoltaiche.
La seconda tipologia, chiamata anche vetro solare , non ha delle vere e proprie celle sulla superficie ma, in base al funzionamento che abbiamo spiegato sopra, riesce comunque a produrre energia sfruttando esclusivamente il materiale con cui è stato realizzato (come il gel di silicio, il grafene o anche una base organica).
Avevi mai sentito parlare di questa tecnologia? Valuteresti l’opportunità di installare questi pannelli in casa o nella tua attività?
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